Di famiglia benestante, Giulio Cesare Capaccio nacque nel 1552 a Campagna d’Eboli, in provincia di Salerno, da Paolo Antonio e Francesca de Manna. Compì i primi studi, di natura filosofica, presso il convento di San Bartolomeo di Campagna, dei padri domenicani; successivamente, abbracciando lo studio del diritto, si trasferì a Napoli, per poi perfezionarsi a Bologna. Viaggiò molto per l’Italia, entrando in contatto con personaggi di spicco, quali il cardinale Montalto (poi papa Sisto V). Nel 1575 ritornò a Napoli, estendendo i suoi interessi anche alla ricerca storico-archeologica, e intorno al 1592 tornò a vivere a Campagna, dando vita a molte delle sue opere letterarie. Nel 1606-1607 il viceré don Juan Alonso Pimentel de Herrera lo nominò segretario di Napoli, con il compito, tra gli altri, di distribuire olio e grano alla popolazione; inoltre, avendo stima di lui come erudito-antiquario, gli assegnò l’incarico di esaminare e catalogare le statue antiche che andavano riemergendo negli scavi di Cuma.
La sua opera principale, Neapolitana Historia, del 1607, lo consacrò come uno tra i maggiori storici della città di Napoli, dagli inizi fino all’epoca barocca. Nel 1611 fu tra i fondatori dell’Accademia degli Oziosi di Napoli, ma nel 1613, dopo gravi accuse di concussione mosse al figlio, e nelle quali fu coinvolto, si dimise dal suo incarico pubblico e si allontanò da Napoli. Visse in esilio forzato per un anno, poi, sempre lontano da Napoli, tra Urbino e Roma. Rientrò a Napoli nel 1623, in un momento in cui il figlio, riabilitato, rivestiva la carica di regio consigliere. Nel 1630 completò il Forastiero (stampato nel 1634), la sua opera di maggiore interesse storiografico.
Morì a Napoli l’8 luglio 1634.
*Per l’elenco completo delle sue opere si rimanda alla voce del DBI.
Morì a Napoli o a Gaeta nell’aprile del 1566.
https://www.academia.edu/36427720/Caracciolo_Giulio_Cesare_Capaccio.pdf
Salvatore Nigro, Capaccio, Giulio Cesare, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 18, 1975
Giulio Cesare Capaccio (Wikipedia)
Salvatore Nigro, Capaccio, Giulio Cesare, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 18, 1975, con bibliografia.
Daniela Caracciolo, “Regal pensiero con saggia penna in carte”. Giulio Cesare Capaccio tra arte e letteratura, Lucca 2016, con bibliografia.