Celano, Carlo (1617 - 1693)

anche Ettore Calcolona (pseudonimo)

Napoli

Nacque a Napoli nel 1617 da Salvatore e da Antonia Picaccia. Dopo aver ricevuto dal padre i primi insegnamenti, entrò nel Collegio dei gesuiti di Napoli. Nel 1642 conseguì la laurea in Diritto, ma, allo stesso tempo, coltivò la passione per le discipline letterarie e artistiche. Nel 1647 fu costretto ad abbandonare l’attività forense perché sospettato di coinvolgimento nella rivolta di Masaniello, sospetti che gli costarono un periodo di prigionia nel carcere della Vicaria. Liberato grazie all’interessamento di un amico influente, fu allora che decise di intraprendere la carriera ecclesiastica; si diede allo studio della teologia, e alcuni anni dopo prese i voti, entrando nella Congregazione delle missioni apostoliche di Napoli. In breve ottenne, all’interno della congregazione, incarichi di responsabilità, e nel 1664 il cardinale Innico Caracciolo lo nominò canonico della basilica di Santa Restituta (vent’anni dopo, in seguito al terremoto del 5 giugno 1688, avrebbe assunto la direzione dei lavori di restauro della stessa chiesa).
L’abito religioso non fermò la sua vena creativa di letterato; con lo pseudonimo di Ettore Calcolona continuò a scrivere e a pubblicare opere teatrali (Negli sdegni d’amore, L’infanta villana, La forza della fedeltà), commedie, satire (Degli avanzi delle Poste); ma Celano avrebbe raggiunto la fama di scrittore con le Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli, opera che lo impegnò per molti anni e che fu pubblicata un anno prima della sua morte, nel 1692.
Morì a Napoli il 15 dicembre del 1693 e fu sepolto nella basilica di Santa Restituta.

Approfondimenti

Rosalba Galvagno, Celano, Carlo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 23, 1979

Carlo Celano (Wikipedia)

http://www.bibliotecauniversitarianapoli.beniculturali.it/index.php?it/418/carlo-celano

Fonti

Rosalba Galvagno, Celano, Carlo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 23, 1979, con bibliografia.

Fiorella Angelillo, Enrica Stendardo, Il Seicento. Carlo Celano…, in Libri per vedere. Le guide storico-artistiche della città di Napoli: fonti testimonianze del gusto immagini di una città, a cura di Francesca Amirante, Fiorella Angelillo, Paola D’Alconzo, Paola Fardella, Ornella Scognamiglio, Enrica Stendardo, Napoli 1995, pp. 78-87, con bibliografia.

Franco Strazzullo, Carlo Celano descrittore di Napoli sulla fine del ’600, in "Atti della Accademia Pontaniana", n.s., 44, 1995 (1996), pp. 39-63.

Valter Pinto, Racconti di opere e racconti di uomini. La storiografia artistica a Napoli tra periegesi e biografia, 1685-1700, Pozzuoli 1997.

Giuseppina Scognamiglio, Carlo Celano descrittore di Napoli, in “Letteratura & arte”, 3, 2005 (2006), pp. 227-250.

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