a spese di Antonio Bulifon, libraro di Sua Eccellenza
All’eccellentissimo signor Carmine Nicolò Caracciolo, duca di Castel di Sangro
Con licenza de’ superiori, e privilegio
- La motivazione per la quale l’autore ha sentito la necessità di ristampare la Guida a soli tre anni di distanza dalla Princeps, viene da lui spiegata nell’Introduzione: la prima stampa dell’opera è stata “da’ curiosi delle napoletane memorie oltremodo a grado”, ed essendogli stata esplicitamente richiesta una nuova pubblicazione, ha voluto arricchire l’opera. Alla trattazione vengono infatti ora aggiunti nuovi edifici e complessi religiosi, e anche il corredo illustrativo risulta ampliato, passando da 46 a 52 tavole (“ho giudicato di doverle aggiungere qualche bel fregio e ornamento”). - La Guida del 1688 si apre con una veduta della città di Napoli, ispirata a quella del Baratta. - Il volume è paginato. - Il volume è dotato di Errata corrige (nelle carte introduttive) - Nelle carte introduttive compare anche un “Catalogo de’ libri composti e dati alle stampe” da Pompeo Sarnelli (cc. VIIIr-XIIv)
Antonio Bulifon al curioso lettore
Antonio Bulifon
Nel volume è presente una suddivisione in capitoli, anche se quest’ultimi non sono numerati
Libro I [p. 1]
Descrizione tanto dell’antica quanto della moderna Napoli, e di alcune sue cose principali
- Dell’antichissima origine della nobilissima città di Napoli [p. 1]
- Dell’antico sito della città di Napoli [p. 9]
- Delle ampliazioni dell’antica città di Napoli [p. 17]
- Del moderno sito della real città di Napoli [p. 22]
- Della polizia della città di Napoli [p. 27]
- Delle fortezze o rocche, detti castelli, della città di Napoli [p. 31]
- Di alcune fabbriche considerabili della città di Napoli [p. 43]
- Delle fontane [p. 51]
- Degli edifici privati più considerabili [p. 53]
- De’ tribunali in cui si amministra giustizia per la città e Regno di Napoli [p. 57]
- De’ nobilissimi seggi della città di Napoli [p. 65]
Libro II [p. 75]
Descrizione delle chiese principali della città di Napoli, e di quelle ancora che hanno cose degne di essere vedute e considerate
- Del Duomo di Napoli [p. 75]
- Delle quattro principali basiliche, o sian parrocchie maggiori, della città [p. 94]
- Santa Maria Maggiore [p. 100]
- Della chiesa di San Giovanni Vangelista del Pontano [p. 103]
- Della chiesa di Santa Maria della Sapienza [p. 111]
- Della chiesa di San Pietro a Majella [p. 112]
- Della chiesa di santa Croce di Lucca [p. 114]
- Di Santa Maria delle Anime del Purgatorio [p. 115]
- Di Sant’Angelo a Segno [p. 115]
- Di San Paolo Maggiore [p. 117]
- Della chiesa di San Lorenzo, de’ padri minori conventuali di San Francesco [p. 128]
- Dell’oratorio de’ padri di san Filippo Neri, detto Girolamini [p. 140]
- Della chiesa di Santo Stefano [p. 153]
- Delle chiese del Monte della Misericordia [p. 153]
- Di Santa Maria della Pace [p. 154]
- Del Monte de’ Poveri [p. 155]
- Di Santa Caterina a Formello, de’ padri predicatori di Lombardia [p. 156]
- Di Santa Maria della Pietà [p. 160]
- Di San Giovanni a Carbonara [p. 162]
- Della chiesa de’ Santi Apostoli, de’ cherici regolari teatini [p. 172]
- Santa Maria di Donna Reina [p. 182]
- Di Santa Patrizia [p. 183]
- Di Santa Maria del Popolo [p. 185]
- Di Santa Maria Succurre Miseris [p. 186]
- Di Santa Maria delle Grazie [p. 186]
- Di Santa Maria Regina Cœli [p. 190]
- Di San Gaudioso [p. 191]
- Della chiesa di Sant’Agnello [p. 194]
- Di Santa Maria di Costantinopoli [p. 198]
- Della Concezzione, o Casa Professa de’ padri della Compagnia di Giesù [p. 199]
- Della real chiesa di Santa Chiara [p. 203]
- Di San Francesco delle Monache [p. 214]
- Di San Girolamo delle Monache [p. 214]
- Di Santi Cosmo e Damiano [p. 215]
- Di San Giovanni de’ Pappacodi [p. 215]
- Della chiesa di San Domenico Maggiore [p. 217]
- Di Sant’Angelo a Nido [p. 236]
- Di Santa Maria della Pietà de’ Sangri [p. 239]
- Di Sant’Andrea a Nido [p. 240]
- Di Santa Maria Donna Romita [p. 241]
- Di Santa Maria di Monte Vergine [p. 244]
- Del Collegio del Giesù [p. 245]
- Della chiesa de’ Santi Marcellino e Festo [p. 248]
- Di San Severino de’ monaci casinensi [p. 249]
- Del Sagro Monte della Pietà [p. 258]
- Di San Biagio Maggiore, detto de’ Librai [p. 259]
- Della chiesa di San Gregorio, dal volgo detto san Ligorio [p. 260]
- Della chiesa di Sant’Agostino [p. 262]
- Della Zecca [p. 266]
- Di Santa Maria Annunziata [p. 267]
- Di San Pietro d’Ara [p. 298]
- Di Santa Maria del Carmine [p. 301]
- Della Cappella della Croce, detta di Corradino [p. 307]
- Di Sant’Eligio [p. 308]
- Di San Pietro Martire [p. 310]
- Della chiesa di San Nicolò vescovo di Mira, detto san Nicolò di Bari [p. 316]
- Della chiesa della Incoronata [p. 317]
- Di Santa Maria della Pietà [p. 320]
- Di San Giorgio de’ Genovesi [p. 320]
- Della chiesa de’ Santi Pietro e Paolo de’ Greci [p. 322]
- Della chiesa di San Gioachimo, comunemente detta lo Spedaletto [p. 324]
- Della chiesa di San Giuseppe [p. 326]
- Della chiesa di Santa Maria, detta la Nuova [p. 328]
- Di Santa Maria d’Alvino, detta Donn’Alvina [p. 336]
- Della chiesa di Monte Oliveto [p. 337]
- Di Sant’Anna de’ Lombardi [p. 348]
- Dello Spirito Santo [p. 349]
- Di San Giovanni delli Fiorentini [p. 351]
- Di San Tomaso d’Aquino [p. 353]
- Di Santa Maria di Loreto a Toledo [p. 357]
- Di Santa Brigida di Svetia in Napoli [p. 358]
- Di San Giacopo degli Spagnuoli [p. 362]
- Della chiesa e monistero della Santissima Concezione [p. 366]
- Della chiesa di San Francesco Xaverio [p. 368]
- Di Santo Spirito [p. 370]
- Di San Luigi, detto di Palazzo [p. 372]
- Della Croce di Palazzo e della Trinità [p. 375]
- Di Santa Maria degli Angeli [p. 377]
- Di Santa Maria della Concordia [p. 378]
- della Santissima Trinità delle Monache [p. 380]
- Di Santa Lucia del Monte [p. 383]
- Della chiesa e certosa di San Martino [p. 384]
[p. 402]
Descrizione delle cose più insigni e delle chiese più principali fuori le porte di Napoli.
- Del monte di Pausilipo, della vaga e dilettevole Mergellina, della chiesa di Santa Maria del Parto, e del sepolcro di Sannazaro [p. 402]
- Mergellina [p. 406]
- Di Santa Maria di Piedigrotta e del sepolcro di Virgilio [p. 416]
- Della vaghissima piaggia, detta corrottamente Chiaja [p. 423]
- Della chiesa di San Giuseppe, de’ padri della Compagnia di Giesù [p. 424]
- Della chiesa dell’Ascensione [p. 426]
- Di Santa Maria in Portico [p. 429]
- Della chiesa di Santa Teresa, de’ padri carmelitani scalzi [p. 430]
- Del colle d’Antignano [p. 433]
- Di Santa Maria della Sanità [p. 435]
- Santa Maria della Vita [p. 438]
- Di San Gennaro extra Mœnia [p. 438]
- Di San Severo [p. 440]
- Di Santa Maria della Verità, de’ padri agostiniani scalzi [p. 442]
- Della chiesa detta la Madre di Dio, degli scalzi carmelitani [p. 444]
- Di altri luoghi convicini [p. 446]
- Di Capo di Monte [p. 448]
- Della Montagnuola [p. 448]
- Della chiesa di Santa Maria della Provvidenza, detta i Miracoli [p. 450]
- Della chiesa di Santa Maria degli Angeli della Montagnuola [p. 452]
- Di Sant’Antonio Abate [p. 453]
- Chiesa di Sant’Eusebio [p. 454]
- Di Santa Maria de’ Monti [p. 454]
- Di Poggio Reale, del fiume Sebeto, e del Palagio detto degli Spiriti [p. 456]
- Del Palagio detto degli Spiriti [p. 461]
- Della Villa di Pietra Bianca [p. 463]
- Del monte Vesuvio [p. 466]
- Delle più ragguardevoli biblioteche, così pubbliche come private, della città di Napoli [p. 476]
- Notizie generali del Regno [p. 490]
Non sono presenti note a margine
Nelle ultime pagine della Guida:
- “Catalogo delle chiese che sono in Napoli” (in ordine tipologico e alfabetico)
- “Tavola” degli argomenti trattati (segue l’ordine alfabetico)
Sono presenti illustrazioni
Sono presenti didascalie (correlate alle incisioni)
Esemplare privo di timbri (del Getty Research Istitute?), consultabile e scaricabile in Archive
Esemplare della Biblioteca pubblica di Lione (Bibliothèque jésuite des Fontaines), consultabile e scaricabile in Google libri
Esemplare della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, consultabile e scaricabile in Google libri
Pompeo Sarnelli, Guida de’ forestieri, 1688